Insurance Review

Un lungo matrimonio d'interessi

Un lungo matrimonio d'interessi

Sotto la spinta della distribuzione nei rami danni, il rapporto tra banche e assicurazioni sta evolvendo verso un sistema maggiormente integrato. Merito di una tecnologia sempre più abilitante, di management in cerca di ricavi e di un cliente ormai pronto a un’offerta a tutto tondo

  • aprile 10, 2019
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Insurance Review

Un lungo matrimonio d'interessi

La bancassicurazione è stata come un pendolo. All’inizio degli anni ’90, ci fu una grande vivacità, il comparto vita in banca crebbe a ritmi molto elevati proprio nell’epoca in cui molti preconizzavano una totale integrazione tra i due settori, assicurativo e bancario.

Poi, però, i grandi gruppi bancassicurativi sono entrati in crisi e c’è stato un ripensamento rispetto alla diversità dei due business che si stava tentando di integrare. Da qualche anno, sta tornando quello che si può definire come un grande amore, basato sugli interessi reciproci.

La grande domanda, ora, è se l’oscillazione del pendolo si fermerà e dal rinato amore tra i due settori nascerà un matrimonio (di interessi, ovviamente). Secondo Franco Baronio, partner di Bain & Company, al verificarsi di determinate condizioni la risposta è sì: banca e assicurazione vanno incontro a un’integrazione sempre più stretta.

Dalla regolamentazione e dalle strategie dei singoli player dipenderà molto del futuro di entrambi i comparti che, in questo momento, stanno subendo profonde trasformazioni.

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