Video
Stefania Peveraro, caporedattrice di Bebeez, ha intervistato Claudia D’Arpizio e Federica Levato, Senior Partner e autrici della 21esima edizione del Bain-Altagamma Luxury Study 2022. Dalla videointervista emerge che, quest’anno, l’industria globale dei beni di lusso dovrebbe risultare in crescita del 21% rispetto al 2021: un risultato che i protagonisti del settore hanno costruito facendo leva su alcuni trend. Tra questi: una convergenza di interessi tra lusso e arte. Ma non solo: il prodotto di lusso viene comprato oggi solo se risponde anche a criteri di sostenibilità, condizione imprescindibile in base alla quale, soprattutto le più giovani generazioni di consumatori, decidono dove indirizzare i propri acquisti.
I player del settore continueranno nel medio periodo a veder crescere il loro valore, indipendentemente da tutte le incertezze che si profilano a livello macroeconomico (a causa delle quali la crescita il prossimo anno sarà più contenuta di quella che ha caratterizzato il 2022). Tra le incognite, c’è ovviamente la Cina, che tornerà ad essere però motore di crescita dell’industria. Al 2030, il valore del mercato dovrebbe attestarsi a circa 540-580 miliardi di euro di volumi, con una crescita del 60% (o più) rispetto al 2022.